DIARIO SEGRETO DI ARAGORN FIGLIO DI ARATHORN
Parte II
Giorno 35
Corso per quaranta miglia attraverso Rohan. Non ci son manco scoiattoli
da masticare. Gimli sembra della taglia giusta per un arrosto, però! Ho
sentito dire che i nani sanno di pollo.
Non ancora Re.
Aggiornamento ispidità: soddisfacente.
Giorno 36
Incappati in un’armata Rohirrim. Chiesto ad Eomer se sapeva dove fossero
gli Hobbit. Ha dato una risposta guardinga. Forse Eomer è ancora
incavolato per l’ultima sbronza assieme, quando ho scribacchiato insulti
elfici su tutto il suo cavallo. Ho evitato di far notare quanto
palesemente avesse copiato l’acconciatura da Legolas.
Non si permetterebbe di darsi tante arie con me, se fossi Re!
Giorno 37
Una volta vista una pila di Orchetti fumanti, le hai viste tutte. E’
tutto quel che ho da dire.
Giorno 38
Incappati in Gandalf. E’ saltato fuori che non era morto per davvero, ma
era stato costretto dal Balrog a sponsorizzare una compagnia di
detersivi da lavanderia, e adesso è Gandalf il Bianco Sfavillante. I PR
son proprio delle puttane. La prossima trovata che tirerà fuori sarà
farsi pagare per i giochini col cappello puntuto.
Giorno 39
Edoras. Re Theoden s’atteggia con me. Era tutto un dire “Sei per caso tu
il Re, qui? L’ultima volta che ho controllato IO ero Re, qui. Se mi
guardo attorno, non vedo altre persone con una corona in testa. Eh? Eh?”
Mi ha costretto ad ammettere che, in effetti, non sono ancora Re.
Mi son vendicato fregandogli il portafoglio ed usandolo per aprire una
Breccia di Rohan nel suo conto corrente. Ho comprato delle cuffiette con
frontino della misura giusta per Gimli e Legolas.
Giorno 40
Sospetto che Eowyn mi faccia la corte. Non posso biasimarla, sono
talmente ispido e rude da eccitarmi da solo.
Giorno 41
Caduto da una rupe. Stupidi lupi di Isengard. Pensavo d’esser stato
salvato da Arwen ma quando mi son svegliato stavo baciando il mio
cavallo. Fa un pò schifo, in effetti.
Ho perso la mia collanina luccicante preferita. Mi sento davvero
irritato perché non si trovano che gioielli orrendi queste parti. Beh, a
parte un Anello, forse.
Aggiornamento della rudezza: umido.
Giorno 42
Ritorno trionfante al Fosso di Helm. Abbracciato da Gimli. Come se mi
servisse ricordare di nuovo che mi arriva esattamente all’altezza
dell’inguine. Legolas m’ha ritornato la collanina, Yay!
Ha mormorato qualcosa in elfico tipo “Sei in ritardo” o forse “Saltami
addosso e scopami alla nausea”. Non so bene quale delle due. Devo
rinfrescare il mio elfico, perché non vorrei presumere troppo.
Ancora non Re, ma impegnatissimo a tener su il morale, troppo cupo,
degli uomini. La battaglia in arrivo dovrebbe esser un gioco da ragazzi,
davvero.
Giorno 43
In posizione sugli spalti del Fosso di Helm. Numero ridicolmente enorme
di Orchi diretto qui.
Ma chi vogliamo prendere in giro? Siamo fottuti.
Forse questo posto ha un’uscita sul retro.
- Piu’ tardi -
Gli Elfi han mandato in aiuto un’armata di flessuosi ed aggraziati
guerrieri. Non che servano a qualcosa per combattere, ovviamente, ma se
non altro morirò con qualcuno carino a fianco.
Théoden continua a brontolare “E’ incredibile” riferendosi all’armata
elfica.
Mi tocca ammetterlo, ma è davvero incredibile che le sopracciglia di
Haldir non siano in tono con la sua armatura.
Ho cercato di filarmela per la porta posteriore, ma Gimli mi segue
ovunque. Se continua così non sarò mai Re.
Giorno 45
Inaspettata vittoria al Fosso di Helm, ma i festeggiamenti son stati
rovinati da una disgustosa cartolina mandata da Faramir, con la foto di
lui sulla spiaggia di Osgiliath assieme al piccolo Portatore ad al suo
grasso compagno, vestiti tutti con bermuda colorate mentre bevevano
assieme Pina Colada.
Il testo recita:
Caro Aragorn,
Grazie per l’Anello e per gli Hobbit. Sono piccoli, ma davvero
versatili.
Proprio quel che ho sempre desiderato! Ho ancora un caro ricordo della
notte che passammo a Minas Tirith. Amore e baci,Faramir.
Dio maledica Faramir. Tanto valeva che avessi permesso a Boromir di
uccidere quei mezzuomini e prendere l’Anello.
Se non altro, so che Sam lo ucciderà se solo tenta qualcosa.
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